Il phishing rappresenta ancora oggi una delle minacce più pervasive e sottovalutate. Gli attaccanti creano copie di siti web legittimi, utilizzando domini ingannevoli per sottrarre credenziali, dati sensibili o installare malware. Come ethical hacker, è mio compito anticipare queste mosse. Uno strumento efficace in questo campo è OpenSquat.
In questa guida vedremo come utilizzare OpenSquat per identificare siti di phishing in modo rapido e professionale.

Cos’è OpenSquat?
OpenSquat è uno strumento OSINT (Open Source Intelligence) progettato per:
- Generare automaticamente varianti di un dominio target (typosquatting, combosquatting, ecc.).
- Verificarne l’esistenza reale su internet.
- Raccogliere informazioni DNS e SSL.
- Individuare potenziali siti malevoli o clonati.
Pensato per la protezione di brand e organizzazioni, OpenSquat è un alleato fondamentale anche per chi conduce attività di penetration testing e threat intelligence.
Cos’è un OSINT?
OSINT (Open Source Intelligence) è la raccolta e l’analisi di informazioni ottenute da fonti pubbliche e accessibili a tutti, come siti web, social network, forum e database online, per scopi investigativi o di sicurezza.
Installazione:
Requisiti minimi:
- Python 3.x
- pip
Crea un Virtual Environment:
In Kali e ambienti simili è obbligatorio creare un ambiente isolato (un “venv”) prima di installare pacchetti Python.
Fai così:
python3 -m venv opensquat-venv
source opensquat-venv/bin/activatePer installare OpenSquat:
git clone https://github.com/ateniosoftware/opensquat.git
cd Opensquat
pip install -r requirements.txt
Oppure, se preferisci:
pip install opensquatCrea un file di domini
Per esempio, nella cartella di OpenSquat è presente un file chiamato keywords.txt con una lista di domini da analizzare, come questo:
paypal.com
amazon.com
google.com
microsoft.com
facebook.comComando base per diversi domini nel file di testo:
Se vuoi eseguire una scansione su un singolo dominio, il comando base è:
python3 opensquat.py -k keywords.txtIl file keywords.txt contiene una lista di domini che desideri analizzare come quelli citati sopra. Ogni riga nel file rappresenta un dominio separato.




Se scriviamo ora dentro la cartella Opensquat-master, troviamo un file chiamato results.txt. Lì otteniamo la lista dei possibili domini di phishing.
OpenSquat genererà una lista di domini simili e ne verificherà l’esistenza online.
Output:
Per ogni dominio trovato verranno mostrate informazioni come:
- Risoluzione DNS
- Certificato SSL (se presente)
- Eventuali segnalazioni di phishing conosciute
Ecco i risultati ottenuto dai domini ottenuti da OpenSquat:



Analisi di VirusTotal su un dominio scelto a caso tra quelli elencati:
Come possiamo notare, il dominio pafpal.com è stato identificato come phishing, ovvero come truffa, solo da Bitdefender. In pratica, 1 antivirus su 66 ha rilevato l’anomalia.

Ulteriori informazioni per uso etico:
Come ogni strumento OSINT, OpenSquat va utilizzato esclusivamente per scopi leciti:
- Protezione del brand.
- Ricerca sulla sicurezza.
- Attività di penetration testing autorizzate.
Ogni scansione o raccolta di dati deve rispettare privacy, proprietà intellettuali e normative vigenti.
Strumenti Complementari
Per completare un’indagine su domini sospetti, possono essere utili:
- VirusTotal: analisi reputazionale di URL e domini.
- Urlscan.io: screenshot e dettagli tecnici dei siti.
- WhoisXML API: interrogazione avanzata di registri WHOIS.
- Passive DNS: per scoprire storicità e modifiche dei domini.
In un panorama digitale dove il phishing continua a evolversi, strumenti come OpenSquat sono essenziali per chi lavora nella sicurezza informatica.
Rilevare, analizzare e neutralizzare minacce prima che diventino incidenti reali è una delle missioni principali di ogni ethical hacker.

