Truffe lavorative in chiamata abbiamo ricevuto il curriculum

Le truffe lavorative via chiamata sono una minaccia crescente che sfrutta l’interesse per l’occupazione per ingannare le persone. Una delle più comuni è la chiamata con la frase: “Abbiamo ricevuto il tuo curriculum”, usata come esca per ottenere informazioni sensibili o soldi. In questo articolo, analizziamo queste truffe dal punto di vista di un ethical hacker, svelando come funzionano e come difendersi.

Come funzionano le truffe lavorative telefoniche

Queste truffe seguono uno schema ben preciso, progettato per manipolare psicologicamente le vittime e ottenere dati personali o pagamenti. Ecco il processo tipico:

  • Chiamata Iniziale o Messaggio
    • I truffatori fingono di essere un’azienda reale o una società di recruiting.
    • Usano frasi come: “Abbiamo ricevuto il tuo curriculum” o “Il tuo profilo ci interessa per un’opportunità urgente”.
  • Raccolta di Dati Sensibili
    • Chiedono informazioni come codice fiscale, IBAN, copia di documenti d’identità.
    • Possono spingerti a compilare moduli falsi online o a inviare dati via email.
  • Richiesta di Denaro
    • Fingono spese per corsi di formazione, materiali di lavoro o pratiche amministrative.
  • Frode o Furto d’Identità
    • Usano i dati raccolti per svuotare conti bancari, attivare prestiti o rubare identità.

Tecniche utilizzate dai truffatori: L’Analisi di un Ethical Hacker:

Gli hacker “black hat” usano strategie avanzate per sembrare legittimi. Ecco alcuni esempi più comuni:

  • Spoofing del Numero di Telefono
    • I truffatori mascherano il numero per farlo apparire come quello di un’azienda reale.
  • Phishing e Vishing
    • Combinano email false (phishing) e chiamate vocali (vishing) per raccogliere più informazioni.
  • Social Engineering
    • Manipolano le emozioni della vittima, creando un senso di urgenza per ridurre il tempo di riflessione.
  • OSINT (Open Source Intelligence)
    • Raccolgono dati pubblici (da LinkedIn o altri social) per personalizzare le chiamate e renderle credibili.

Come riconoscere una truffa lavorativa

Un ethical hacker consiglia di prestare attenzione a questi segnali:

  • Richiesta di Pagamenti: Nessuna azienda legittima chiede soldi per candidarsi o per accedere a una selezione.
  • Chiamate Anonime o Numeri Falsificati: Diffida di chi chiama da numeri non verificabili o senza informazioni trasparenti.
  • Urgenza e Pressione: I truffatori vogliono che tu agisca in fretta senza riflettere o verificare.
  • Email Non Ufficiali: Se l’indirizzo email non proviene da un dominio aziendale (ad es. Gmail, Yahoo), è un campanello d’allarme.

Come difenderti: Le best practice di un Ethical Hacker

Se ricevi una chiamata sospetta, segui queste regole:

  • Non Condividere Mai Dati Sensibili
    • Non fornire mai informazioni bancarie, documenti personali o codici di sicurezza.
  • Verifica l’Azienda
    • Cerca il nome dell’azienda online e controlla se ci sono recensioni o segnalazioni di truffe.
  • Usa il Reverse Lookup
    • Utilizza strumenti di ricerca inversa per verificare l’origine del numero di telefono.
  • Chiedi un Contatto Ufficiale
    • Una società reale ha un sito web, email aziendali e contatti verificabili.
  • Segnala e Blocca il Numero
    • Segnala le truffe alla Polizia Postale e usa app di blocco chiamate per evitare contatti futuri.

Strumenti Utili per la Tua Sicurezza:

Ecco alcune risorse che un ethical hacker raccomanda:

  • WhoCalledMe: Per identificare numeri sospetti.
  • Have I Been Pwned?: Per controllare se i tuoi dati sono stati compromessi.
  • Polizia Postale: Per segnalare truffe online e telefoniche.

Ulteriori informazioni:

Le truffe lavorative via chiamata sono sempre più sofisticate, ma conoscendo le tecniche usate dai truffatori, puoi proteggerti efficacemente. Ricorda: Un’azienda seria non ti chiederà mai denaro o dati sensibili tramite una telefonata.

Se hai dubbi, verifica sempre l’autenticità del contatto e non agire di fretta. La sicurezza parte dalla consapevolezza: non lasciare che i truffatori abbiano la meglio su di te.

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