Giganti del Cloud sotto attacco: dati aziendali a rischio

Negli ultimi anni, le grandi piattaforme cloud come AWS, Google Cloud e Microsoft Azure sono diventate pilastri fondamentali per l’infrastruttura IT globale. Tuttavia, questa centralizzazione delle risorse digitali le rende bersagli privilegiati per attacchi informatici sempre più sofisticati. Gli attaccanti sfruttano configurazioni errate, vulnerabilità zero-day e credenziali compromesse per accedere a informazioni aziendali sensibili. Il risultato? Fughe di dati, perdita di fiducia e possibili sanzioni per chi non protegge adeguatamente le proprie risorse nel cloud.

Come gli hacker attaccano il cloud:

I criminali informatici adottano diverse strategie per compromettere le infrastrutture cloud, tra cui:

🔓 Bucket S3 e storage non protetti

Un errore comune è la configurazione errata dei bucket di Amazon S3, lasciati pubblicamente accessibili. Questo permette agli hacker di scaricare informazioni riservate, come documenti interni, credenziali o dati personali dei clienti.

💡 Caso reale: Nel 2023, un bucket mal configurato ha esposto i dati di milioni di utenti di un’azienda fintech, compromettendo numeri di carte di credito e dettagli bancari.

🔑 Credenziali compromesse

Molti attacchi iniziano con credenziali esposte accidentalmente su GitHub o forum online. Se un attaccante ottiene una chiave API o un accesso privilegiato, può:

  • Rubare dati archiviati nel cloud
  • Creare nuove istanze per il cryptojacking
  • Distribuire malware o ransomware all’interno della rete aziendale

Privilege Escalation e attacchi laterali

Gli hacker sfruttano vulnerabilità zero-day o configurazioni errate per elevare i propri privilegi e accedere ad aree più sensibili della rete. In molti casi, un account con bassi privilegi può diventare una porta d’ingresso per un attacco più ampio.

💡 Caso reale: Un gruppo APT ha sfruttato una configurazione errata in un ambiente cloud per ottenere accesso amministrativo, esfiltrando terabyte di dati riservati di una grande azienda farmaceutica.

Le conseguenze delle esposizioni di dati:

🔴 Perdite finanziarie → Gli attacchi ai cloud possono portare a ransomware, sanzioni per mancata conformità al GDPR e danni reputazionali.
🔴 Espionaggio industriale → Gli hacker possono vendere dati rubati alla concorrenza o utilizzarli per attacchi futuri.
🔴 Interruzione del servizio → Molte aziende si basano completamente sul cloud: un attacco può bloccare operazioni critiche per giorni.

Come proteggere i dati nel cloud:

Le aziende possono mitigare i rischi adottando buone pratiche di sicurezza, tra cui:

Controllo degli accessi → Utilizzare autenticazione a più fattori (MFA) e principi di least privilege per gli utenti.
Monitoraggio e logging → Abilitare strumenti come AWS CloudTrail, Google Cloud Audit Logs e SIEM per rilevare attività sospette.
Protezione delle API → Limitare l’esposizione delle API e utilizzare token di autenticazione robusti.
Scansione delle configurazioni → Strumenti come ScoutSuite, CloudSploit e Prowler aiutano a identificare errori di configurazione critici.
Backup sicuri → Mantenere copie di backup isolate per evitare danni in caso di attacco ransomware.

Ulteriori informazioni:

Gli attacchi ai giganti del cloud non sono più una rarità, e ogni azienda che si affida a questi servizi deve adottare misure di sicurezza proattive. Gli ethical hacker giocano un ruolo fondamentale nel rilevare le vulnerabilità prima che lo facciano i cybercriminali. Proteggere i dati aziendali nel cloud è una sfida continua, e chi la sottovaluta potrebbe pagarne le conseguenze.

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