Allerta truffa telefonica: si spacciano per Octopus Energy

Il 6 ottobre 2025, mio padre ha ricevuto una telefonata da parte di una presunta operatrice di Octopus Energy, la nota compagnia energetica. Al telefono, una donna si è presentata dicendo che ci sarebbero stati degli aumenti sulle tariffe di luce e gas, e che quindi proponevano una rimodulazione del contratto a prezzo bloccato di 13 centesimi a kWh anziché il prezzo in aumento a 37 centesimi a kWh per l’energia elettrica. Mentre per quanto riguarda il GAS la loro proposta era di 0,41€ (Iva inclusa) anziché 0,80 €/SMC.

Mio padre, non essendo pratico di queste pratiche (di cui mi occupo io), ha giustamente risposto che non era interessato e che se ne occupava il figlio. Inoltre, ha specificato che il numero associato al contratto non era il suo, ma il mio. A quel punto, la presunta operatrice che si è presentata con il nome Serena Di Bernardo (più avanti spiegherò perché questo dettaglio è importante) ha reagito in modo minaccioso, dicendo che se non mi avesse fatto parlare, avrebbero provveduto a staccare la corrente di casa, visto che lui si stava rifiutando di continuare la conversazione.

Attenzione: questo è un chiaro comportamento intimidatorio e un primo campanello d’allarme.

La mia prima risposta

Quando mio padre è rientrato a casa e mi ha raccontato tutto, gli ho subito chiesto il nome della compagnia. Non se lo ricordava bene, ma era abbastanza sicuro che non fosse Octopus Energy. Comunque, ho deciso di aspettare pazientemente la chiamata da quel numero: +39 334 914 9295.

Alla successiva telefonata, ho preso io in mano la conversazione. Ho risposto dal telefono di mio padre e, sin da subito, ho chiarito che non ero interessato, ribadendo che il numero associato al contratto non era quello.

Il tono aggressivo e l’insistenza dell’operatrice mi hanno confermato che si trattava molto probabilmente di una truffa telefonica, e quindi ho chiuso la chiamata in faccia.

Ma non è finita qui…

Dopo circa un minuto, lo stesso numero mi ha chiamato sul mio cellulare personale. Ho risposto, e la stessa persona sempre la fantomatica Serena Di Bernardo – ha esordito con:

“Lei è un grandissimo maleducato! Non lascia nemmeno il tempo di finire di parlare! La sto contattando a nome di Octopus. So benissimo che non mi crede, ma guardi che questa non è una truffa. Le truffe sono ben diverse da queste…”

Io, educatamente, ho chiesto scusa e l’ho lasciata continuare. A quel punto, mi ha spiegato che, senza la rimodulazione del contratto, avrei pagato una bolletta carissima. Quindi, ho fatto finta di essere interessato e ho accettato (a parole) questa “rimodulazione”.

Ed è qui che la situazione si fa ancora più sospetta.

La richiesta di pagamento

Mi viene chiesto:

“Come preferisce pagare la prima bolletta? Con l’IBAN o tramite PagoPA?”

A quel punto, le faccio notare che il mio contratto è già impostato con PagoPA, e mi chiedo come mai risulti a loro un IBAN. La risposta è:

“Se vuole aderire a uno sconto ulteriore del 20%, può pagare la prima bolletta tramite IBAN, poi dal mese successivo le arriverà la bolletta con pagamento PA.”

Faccio finta di accettare, ma ormai i miei sospetti sono alle stelle. Aggiunge anche che, aderendo alla rimodulazione, avrei ottenuto uno sconto sul canone RAI, pagandolo 3 euro al mese anziché 9. Un altro dettaglio decisamente poco credibile.

Il contatto su WhatsApp e le mie indagini

Verso fine telefonata, la presunta operatrice mi dice:

“Cristian, mi raccomando, appena chiudiamo la chiamata, la ricontatto su WhatsApp. Deve solo attendere una telefonata di conferma sul suo numero (non quello di suo padre).”

A quel punto, le chiedo:

“Mi contatta con un numero ufficiale di Octopus Energy, magari con tanto di spunta blu, giusto?”
La risposta?
“No, la contatto con questo numero.”

Altro segnale di truffa.

Dopo la telefonata, ricevo effettivamente un messaggio WhatsApp dallo stesso numero, ma decido di indagare. Utilizzando Sync.me per verificare l’intestatario del numero, scopro che non è registrato a Serena Di Bernardo, ma a una certa Vivian Perrotti.

Bingo.

Il tentativo finale (fallito)

Subito dopo, arriva la chiamata di “conferma dei dati”, che secondo quanto detto doveva arrivare al mio numero. Invece, chiamano quello di mio padre. Un altro errore da parte loro che smonta completamente la messa in scena.

Vedendo che non risponde nessuno, provano a chiamare di nuovo me. Mi dicono:

“Mi raccomando, deve parlare suo padre, altrimenti l’operazione non può andare in porto.”

Io, più furbo, rispondo senza dire “sì” o “pronto”, ma ripeto a voce alta:

“TRUFFA, TRUFFA, TRUFFA, TRUFFA!”

Chiudo la chiamata. Il numero prova a richiamarmi, ma non rispondo più. Lo blocco.

Pochi minuti dopo, tentano un’altra chiamata con un numero diverso, rilevato da Sync.me come SPAM. Anche questo contatto viene bloccato.

Alla fine, nessun contratto è stato firmato, nessuna corrente è stata staccata e tutto è andato per il meglio.

Segnala la truffa: il contatto ufficiale di Octopus Energy

Octopus Energy possiede un canale dedicato per segnalare i numeri che si spacciano per loro od operazioni sospette. Puoi fare la segnalazione tramite il portale Portale AntiTruffa al seguente link:

https://portaleantitruffa.it/octopusenergy/: Allerta truffa telefonica: si spacciano per Octopus Energy

Inoltre, puoi contattare Octopus Energy direttamente tramite:

La conferma ufficiale da Octopus Energy

Per maggiore sicurezza, ho contattato la vera Octopus Energy, la quale ha confermato che si tratta di una truffa. L’azienda non effettua chiamate di questo tipo, ma comunica esclusivamente via e-mail ufficiale.

Io avevo già intuito tutto, ma ho voluto vedere fino a che punto si sarebbero spinti questi truffatori. La vicenda, per fortuna, si è chiusa bene. Ma se al mio posto ci fosse stato solo mio padre, ci sarebbe cascato in pieno, soprattutto perché era rientrato a casa spaventato, dicendo che “dovevo assolutamente parlare con loro, altrimenti ci staccavano la corrente.”

Conoscendo mio padre, ho gestito la situazione con prudenza, fingendo in parte di aderire, ma senza confermare mai nulla, per smascherarli fino in fondo.


Conclusione: Occhi aperti e nervi saldi

Questa truffa è ben studiata: usano nomi credibili, numeri italiani, tono professionale e pressioni psicologiche forti come la minaccia di sospendere la fornitura. Ma ci sono errori evidenti e dettagli poco chiari che, se si presta attenzione, possono far suonare il campanello d’allarme.

I segnali a cui prestare attenzione:

  • Numeri sconosciuti o non certificati (nessuna spunta blu, nessuna email ufficiale)
  • Toni minacciosi o troppo insistenti
  • Richiesta di dati sensibili come IBAN via telefono
  • Promesse di sconti improbabili (es. canone RAI a 3 euro)
  • Errore nell’uso dei numeri di contatto associati al contratto

Se ricevete telefonate simili, non fornite mai dati personali, e soprattutto non confermate nulla a voce.

Hai vissuto una truffa simile? Raccontamelo nei commenti. Più condividiamo, meno persone cadranno in queste trappole.

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