Installare Veil-Framework su Debian Linux può essere un po’ complesso a causa delle sue dipendenze, ma con i giusti passaggi si può fare. Di seguito trovi una guida dettagliata e aggiornata.

Cos’è Veil?
Veil è un framework di evasion, cioè uno strumento che permette di creare payload (programmi malevoli) che riescono a bypassare antivirus e altri sistemi di difesa.
In parole semplici:
Serve a nascondere un virus (come una reverse shell) in modo che non venga rilevato da un antivirus.
Cosa fa esattamente?
Veil prende un payload — ad esempio una reverse shell di Metasploit — e lo “offusca” o lo ricompila in un modo diverso (con tecniche di evasione), così da ingannare l’antivirus.
Può:
- Generare .exe per Windows (eseguibili)
- Offuscare codice con linguaggi come Python, C, Powershell
- Usare strumenti come PyInstaller, AutoIT, Ruby per camuffare il payload
- Lavorare con Metasploit per ricevere le connessioni dal target
Con Veil crei un file eseguibile (payload.exe
) che, una volta eseguito dalla vittima (tramite mail, exploit o USB), apre una connessione inversa verso di te, permettendoti di controllare il suo PC da remoto.
Avvertenza legale
Veil è uno strumento per il penetration testing etico. Usalo solo in ambienti autorizzati e con il consenso dei proprietari dei sistemi.
Prerequisiti:
- Una distribuzione Debian-based (Debian, Kali, Parrot, ecc.)
- Accesso root o sudo
- Python 3 installato
Installazione:
sudo apt-get update

sudo apt install veil -y


Se ricevete questo errore:

Fate così:
sudo /usr/share/veil/config/setup.sh --force --silent


Avvio:
veil

A questo punto Veil è pronto all’uso sul vostro sistema Debian. Tuttavia, è consigliabile utilizzare distribuzioni dedicate che includono già gli strumenti necessari, come Kali Linux.