La perdita di dati può essere una delle esperienze più frustranti, specialmente quando si formattano involontariamente dispositivi di memorizzazione come dischi rigidi, pendrive o schede SD. Fortunatamente, esistono strumenti potenti e gratuiti come PhotoRec che possono aiutarti a recuperare i dati persi o formattati. In questo articolo, esploreremo come utilizzare PhotoRec in modo efficace per recuperare i tuoi file.

Cos’è PhotoRec?
PhotoRec è uno strumento di recupero dati open-source che fa parte della suite TestDisk. Sebbene il nome suggerisca che sia focalizzato sul recupero di foto, PhotoRec è in realtà in grado di recuperare una vasta gamma di file, inclusi documenti, video, audio e molto altro, da dischi rigidi, SSD, pen drive, schede SD e altri dispositivi di archiviazione. Supporta numerosi formati di file system, tra cui FAT, NTFS, exFAT, ext2/ext3/ext4, HFS+ e molto altro.
Perché Usare PhotoRec?
- Recupero File Completo: È in grado di recuperare file anche da dischi danneggiati o formattati.
- Supporto Multiformato: PhotoRec supporta centinaia di formati di file diversi.
- Gratuito e Open Source: È completamente gratuito e open-source, senza limitazioni o costi nascosti.
- Semplice da Usare: Non richiede competenze avanzate per essere utilizzato, anche se è molto potente.
- Compatibilità Multipiattaforma: È disponibile per Windows, macOS e Linux.

Che formati dei file recupera Photorec?
PhotoRec è uno strumento di recupero dati open source molto potente che supporta un’ampia gamma di formati di file. Sebbene il numero preciso possa variare con le versioni e gli aggiornamenti del software, PhotoRec è progettato per recuperare più di 400 tipi di file da diversi tipi di dispositivi di archiviazione.
Alcuni dei principali formati di file supportati includono:
- Immagini: JPG, PNG, GIF, TIFF, BMP, RAW, e altri formati di foto digitali.
- Video: MP4, AVI, MOV, MKV, FLV, e altri formati video.
- Documenti: PDF, DOC, DOCX, XLS, XLSX, PPT, PPTX, TXT, RTF, e altro.
- Audio: MP3, WAV, OGG, FLAC, AAC, e altri formati audio.
- Archivi: ZIP, RAR, 7z, TAR, GZ, e altri formati di compressione.
- Email: Formati di email come PST, DBX, e EML.
PhotoRec è altamente configurabile, e il suo motore di recupero supporta molti file system diversi, inclusi FAT, NTFS, exFAT, ext2/ext3/ext4, HFS+, e altri.
Installazione:
La prima cosa da fare è scaricare PhotoRec. Puoi farlo dal sito ufficiale di TestDisk, che include PhotoRec come parte della sua suite. Dopo aver scaricato il file ZIP, estrailo in una cartella a tua scelta. Assicurati che il dispositivo da cui desideri recuperare i dati (che sia un hard disk, una pen drive o una scheda SD) sia correttamente collegato al computer.
Windows: Avvia PhotoRec cliccando sul file photorec_win.exe nella cartella estratta.
Linux/Mac: Apri il terminale e avvia il programma digitando sudo photorec. (Io utilizzo Windows per fare questa procedura.)
Come utilizzarlo:
PhotoRec ti mostrerà un elenco di dispositivi di memorizzazione disponibili. Usa le frecce per selezionare il dispositivo da cui vuoi recuperare i dati. Dopo aver selezionato il dispositivo, premi Invio per procedere. Nel mio caso io ho selezionato la pendrive USB da 28GB.

Selezionate spostandovi con la freccia su <File Opt> in questa schermata, e vi appariranno tutti i tipi di formato che il programma è in grado di recuperare. Premendo il tasto <S> della tastiera, annulleremo la selezione di tutti i file selezionati con la X. In questo modo, possiamo selezionare solo i dati che desideriamo recuperare. Come detto in precedenza, il software è in grado di recuperare molti tipi di file.


Nel mio caso seleziono solo JPG cioè le foto. Poi premete Enter o Invio per procedere con i passaggi successivi.

Nel mio caso, il formato di recupero dei dati è FAT32, ma selezionate quello che meglio si adatta alle vostre esigenze. Poi premete su <<Other>> per continuare con gli step successivi premendo su <<Whole>>.



Ora dobbiamo selezionare la cartella in cui memorizzare i dati. Una volta scelta, cliccate con il tasto <<C>> per salvare la destinazione corretta. Io ho scelto il desktop, nel mio caso, dato che la pendrive è di 32GB. Se dovete recuperare dati da SSD di vecchia generazione, come quelli di alcuni marchi cinesi, e se il TRIM non è abilitato, bisogna considerare che questa funzione è progettata per migliorare le prestazioni dell’SSD. Quando il TRIM è attivo, il sistema operativo comunica all’SSD che i dati non sono più necessari e possono essere cancellati definitivamente. Se il comando TRIM è stato eseguito, i dati cancellati vengono effettivamente rimossi dal disco, riducendo così le possibilità di recuperarli. Le SSD moderne con Windows 11 sono già abilitate al TRIM, quindi non è possibile recuperare facilmente i dati a casa. In questi casi, è necessario rivolgersi a professionisti del settore, come quelli specializzati in Digital Forensics, per verificare se i loro strumenti e le loro tecniche possano facilitare il recupero dei dati.
Una volta confermato tutto, premete Invio e il software inizierà a eseguire il recupero dei dati formattati da una pendrive USB. Come si può vedere nella foto, il programma indica che ci vorranno circa 35 minuti per analizzare ogni parte della memoria USB. Una volta trovati i dati, nella sezione ‘Files Found’ vedrete i vostri file recuperati con successo.

A questo punto, una volta terminato il processo, troverete la cartella salvata nella posizione che avete scelto in precedenza con i file recuperati con successo.
Ulteriori informazioni:
PhotoRec è uno degli strumenti di recupero dati più efficaci e versatili disponibili gratuitamente. Seguendo questa guida, dovresti essere in grado di recuperare i tuoi dati persi o formattati senza troppi problemi. Sebbene non ci sia mai una garanzia al 100% di successo, PhotoRec offre ottime possibilità di recuperare file importanti da dispositivi danneggiati o formattati.